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Baldur’s Gate e l’Amn riconoscono il Regno dei Picchi delle Nuvole come legittimo.
L’Amn inizia la demilitarizzazione dell’area e viene stretto un accordo preliminare tra i Regnanti e l’Amn per la ricostruzione di Crimmor.
Il Regno dei Picchi delle Nuvole individua Nashkell come sua capitale e i suoi territori dividono l’Amn dal Gate come Stato Neutrale tra i due.
Una data storica per Baldur’s Gate.
Il Palazzo Ducale avvisa che finalmente la guerra è finita con l’uccisione del Dahaunarch, traditore del Consiglio dei Sei.
Il famigerato Dabron Sashenstar pubblicamente ad Arabel proclama, in nome della lega dei Mercanti e dei Duchi, che il Trono di Ferro è sciolto in quanto coinvolto in attività illecite e contro lo spirito Balduviano.
I Duchi dichiarano che la Lega dei Mercanti andrà a sostituire il Trono di Ferro.
Baldur’s Gate si prepara alla Guerra contro la Vergine dell’Eterna Eclisse e il Pugno Fiammante assiste senza possibilità di reagire alla presa del Braccio Amico.
I profughi raccontano che i nemici si trovavano già all’interno della fortezza.
Dopo l’eccezionale allineamento delle Lune di Glyth, un periodo di apparente fertilità si spande nel Toril, per poi essere sopraffatto da un eccesso di fertilità che fa sì che le piante e le creature nascano e avvizziscano in poche ore.
A metà del mese di Ches nuvole violacee coprono i cieli di tutto il Toril per alcune ore, causando angoscia e follia nelle menti dei più deboli.
Dopo poche ore però il cielo si libera, e tutto torna alla normalità.
Un misterioso crimine scuote il Cormyr quando il ricchissimo mercante Jalander viene ucciso nella sua villa.
Alcuni mormorano riguardo un traffico di contrabbando, ma se ci sono informazioni queste vengono tenute ben strette dalle autorità.
Si svolgono a Baldur’s Gate le tre giornate della Festa della Rinascita, voluta dai Duchi per festeggiare dopo gli avvenimenti funesti di pochi mesi prima.
L’ultimo giorno di festa gli spettatori vengono attaccati da un cavaliere non morto a cavallo di un grifone, che afferma di venire per conto di una certa Vergine dell’Eclissi.
Pochi giorni dopo la Festa giunge a Baldur’s Gate la notizia, grazie ad Abdel Adrian, che Crimmor è stata rasa completamente al suolo il 30 Nightal 1391
Premio Letterario “Il Metatesto di Deneir” e Premiazione, svolta a Waterdeep (14 Mirtul 1390CV), che ha visto unirsi le biblioteche di Waterdeep, Baldur’s Gate e Suzail rappresentati rispettivamente da Raylene Hornraven, Prudence Malinchiostro e Ralas Milner.
La competizione era divisa in 3 sezioni: quella narrativa, vinta da Tymia Aucort; quella saggistica, vinta da Theodor White; e quella di Arti Arcane, Cosmologia e Religione, vinta da Kaia di Suzail.
Si scopre che un pericoloso Paeliryon aveva iniziato a raccogliere numerose anime e mietere numerose vittime lungo la costa della spada e La Compagnia del Grifone Argentato, su richiesta del Guardiano Sigfried Emanichios Crow, contribuisce a fermare il pericoloso essere.
A Zenthil Keep persone apparentemente anonime, glabre e smunte, compiono attacchi terroristici suicidi a Zenthil Keep.
Molte persone giurano di aver visto un Monolite nero nella loro casa.
La stessa follia che si è verificata nel Cormyr nel 1389 si ripete per un breve periodo.
Dopo che la rotta verso il sud viene ripristinata, tutta la costa della spada viene colpita da una pioggia magica dovuta ai seguaci delle furie.
Inizia così, al fine di riportare la situazione alla normalità, un lungo conflitto che porterà alcuni avventurieri a scontrarsi direttamente e inevitabilmente con gli eletti delle furie ovvero: Anth-Malar eletto di Malar, Herdrun, eletta di Auril, il kraken mago Slarkrathel eletto di Umberlee, Deirdre Kendrick, l’eletta di Talos, secondogenita della famiglia reale dell’arcipelago formato dalle isole Moonshae.
Tale evento porterà il Lord Svelato, Piergeiron Paladinson, a congratularsi personalmente con questi eroi.
Si svolgono a Suzail le cosiddette Giornate del Drago, attirando persone da tutto il continente.
Durante queste giornate, nei quartieri poveri di Suzail si verificano strani incidenti: aumentano i casi di amnesia, isteria, aggressività e culminano con la morte di un devoto di Tymora che aveva preso a cuore l’assistenza delle persone affette da malattie psichiche.
Questi eventi terminano con l’annuncio del tradimento di Lord Anatol Thunderswords, scomparso misteriosamente dal Cormyr.
Si scopre la causa della misteriosa dissenteria che flagella il quartiere commerciale di Baldur’s Gate.
E’ colpa di un demone che ha posseduto una cerusica di Ilmater.
Questo triste evento prende il nome dal demone, e i Balduviani si riferiscono ad esso come “La Piaga di Holgakon”.
Baldur’s Gate nel suo quartiere commerciale è flagellata da una malattia simile alla dissenteria dalle cause sconosciute.
Finisce la ritirata elfica e gli elfi iniziano a tornare nel continente.
Turlang scompare misteriosamente perché imprigionato da Valindra Shadownmantle che vuole alimentare le tensioni tra i Treant della Grande Foresta e la città di mercanti di Everlund.
Un gruppo di avventurieri cerca di opporsi allo scoppio di una guerra smascherando Valindra Shadownmantle ma non riuscendo però ad impedire ad Houmril di convincere il resto degli anziani a scendere in guerra contro i civilizzati.
Guerra che viene per fortuna fermata dall’inaspettata entrata in scena dell’eletta Shinthala Deepcrest che si intromette in mezzo ai due schieramenti pochi istanti prima dello scoppio del conflitto.
Seconda Guerra dei Goblin: Il Regno del Cormyr subisce gli attacchi da un grosso esercito di orchi altre creature malefiche guidato dal famigerato Nalavarauthatoryl il Diavolo Drago, ucciso anni prima da Azoun IV ma tornato dal mondo dei morti a causa delle macchinazioni del Culto del Drago.
Suzail viene assediata, il leggendario Drago Purpureo del Cormyr viene avvistato.
Mentre l’esercito affronta il grosso delle truppe nemiche nella Battaglia della Foresta del Re, un gruppo di valorosi si infiltra nell’accampamento nemico uccidendone i comandanti, e sventa il rituale che avrebbe restituito a Nalavara il suo pieno potere, distruggendolo.
Durante una missione tutt’ora segreta, membri dello stesso gruppo penetrano nella città nascosta di Thunderholme, sottraendo al Dracolich Aurgloroasa, la mente dietro tutto, una gemma contenente l’anima del giovane Re Azoun V, sostituita di nascosto con quella di Nalavara anni prima.
Philip Barden, Reclef Shezaar, Ralas Milner, Kaia di Messemprar e Kathorahm Ferroliquido vengono acclamati come eroi e nominati Cavalieri del Regno per le loro gesta note e non, mentre Aurgloroasa promette loro vendetta.
Il ritorno di Halaster Blackcloak Un pericoloso Lich di cui si ignorano le origini prende il controllo delle catacombe sotto la cittá dei morti a Waterdeep minacciando di invadere la città per molti mesi.
Il conflitto viene risolto dall’inaspettata entrata in scena di Halaster Blackcloak, il mago ritenuto morto da decenni, che consegna all’Ordine Vigile dei Maghi Protettori il filatterio del lich.
La notizia del ritorno del mago non viene resa pubblica ma viene appena sussurrato tra le mura della torre dell’Ordine Vigile dei Maghi Protettori che discutono dell’evento con preoccupazione.
Il casato Vyshan e il casato Dlardrageth mettono sotto assedio Evermeet ed evocano nella battaglia il potente diavolo noto come Malkizid il marchiato.
Un gruppo di avventurieri, che gli elfi ricorderanno per molti secoli, composto da Elenoir Amblecrown, Yanez Calvado, Virgil e Par Elidan Firenweer riescono ad avvicinarsi al Diavolo durante la battaglia e a sconfiggerlo esiliandolo dal piano materiale.
Nella battaglia cade anche la contessa Sarya Dlardrageth.
Poco tempo la battaglia sempre gli stessi avventurieri riescono ad uccidere Galdon Vyshanti senza potere purtroppo impedire che questo usi prima la leggendaria spada elfica Talshara per riportare in vita gli antichi membri del proprio casato.
Danilo Thann, nipote di Khelben Blackstaff e segretamente anche lord mascherato di Waterdeep viene rapito per mano di Galdon Vyshanti un elfo appartenente ad un antica casata elfica malvagia.
Per poter essere usato come esca per la principessa elfica, moglie di Danilo, Arylin Moonblade ed avere cosí le chiavi per poter attaccare Evermeet.
Un gruppo di avventurieri riesce a ritrovare e a liberare Danilo Than ma fallisce nel fermare i malvagi piani di Galdon.
Nel museo di Baldur’s Gate riappare misteriosamente l’Elmo di Balduran.
La Citta’ di Baldur’s Gate viene afflitta da una epidemia di Peste Magica resistente ai metodi di cura convenzionali , scatenata dal Lich Lossarwyn e da un sacerdote di Talona.
La citta’ viene messa in quarantena, finche’ uno piccolo gruppo di persone incaricato dalle autorita’ locali non riesce a risolvere la faccenda e a debellare la Pestilenza, causando la morte del Talonita e la fuga del Lich.
Spedizioni provenienti da Zhentil Keep e Baldur’s Gate si incontrano a Maztica, in un avamposto Amnita, con lo scopo comune di eliminare Akanviri, capo del culto di Zaltec, per porre fine ai suoi schemi di conquista.
Il mago viene infine sconfitto e il suo esercito annientato.
Un folto e variopinto gruppo di avventurieri riunito, con scopi anche diversi, dal drago rosso Almax distrugge i piani di conquista e sterminio della folle Xanafia recuperando la Sfera della verità di Selune dalla sua piramide nell’Anarouch.
Il tredicesimo plotone Zhentilar inviato ad indagare dal Capitano Martin Von Sheen, risolve la spinosa questione dei cittadini scomparsi a Yulash, giustiziando un gruppo di adoratori di Moander, ritenuti responsabili degli atti criminali avvenuti in città.
Il gruppo che diverrà noto come i “Sei di Waterdeep” eseguono un’azione a sorpresa contro i mostri marini a nord di Waterdeep infliggendo un colpo così duro da costringere i rimanenti di questi alla fuga.
La flotta di Waterdeep si muove per affrontare le navi ed i mostri marini che l’assediano a nord.
Si distingue tra le navi quella in cui sono presenti numerosi avventurieri volontari che falciano numerose creature marine infliggendo gravi perdite al nemico.
La battaglia tuttavia termina con numerose perdite da entrambe le parti.
Waterdeep si prepara a fronteggiare una misteriosa flotta priva di bandiera a nord delle sue acque.
Su ordine dei Lord un bando viene affisso per informare la popolazione della minaccia.
Il Casato Do’Kyannon, grazie all’intervento delle Ombre Scarlatte e di alcuni soldati, riprende possesso del proprio avamposto nel sottosuolo, massacrando un folto gruppo di Drider ribelli capeggiati da una Matriarca, che era riuscito ad occuparlo con la forza.
L’eletto di Bane Fzoul Chembryl dà carta bianca al sacerdote Sigfrid Anhanger per mettere la parola fine alla guerra di religione che da mesi imperversa a Zhentil Keep.
Le forze del tempio con la collaborazione dei reparti Zhentilar disponibili sul momento, rastrellano la città casa per casa, uccidendo chiunque sia sospettato di abbracciare la fede di Cyric.
L’episodio culmina con la distruzione del santuario Cyrita cittadino e la successiva nomina ad Impercettore di Sigfrid Anhanger.
La città di Zhentil Keep riconquista la cittadina di Yulash.
Si distinguono sul campo il sacerdote di Bane Sigfrid Anhanger, Askard, Daimor, Imsh, Kailar e Beeld dell’esercito Zhentilar.
Le ostilità tra le chiese di Garagos e Tempus attorno Nashkell sfociano in un torneo organizzato dal consiglio dell’Amn a cui partecipano i migliori guerrieri di entrambi gli schieramenti: vince il garagossita Grosh ucciso poi a tradimento, secondo i garagossiti, dai tempussiani mentre questi sostengono che fosse invece in preda ad una furia omicida.
A seguito di ciò comunque la chiesa di Tempus viene bandita dall’Amn poichè ha perso il torneo.
Re Harbromm, salvato durante la guerra dalla sua tomba di pietra da Draghnar Loghart, Rei Ziel e Caleb Drakeblood, riprende, acclamato dai nani, il suo posto a Cittadella Adbar come re.
Ha termine l’assedio di Adbar posto dai duergar di Gracklstugh.
L’evento decisivo è la sconfitta del dragone d’ombra Balariel contro quello d’argento Alara.
Molti sono i nomi che entrano nelle leggende dei nani a seguito di questa vittoria: i cancelli “Silverhammer” di mithral, Draghnar Loghart che fece riportare in vita Alara, l’Alleanza dell’Incudine, guidata da Rei Ziel, che raccolse popoli di altre razze accorsi in aiuto della città e molti altri ancora tra cui Paul Greame, Seline, Aresef Villalobos, Eraven Ragon.
L’apparizione di una Fenice sui cieli di Baldur’s Gate fa cessare l’inverno crudele.
Pare che la sua venuta si debba ad avventurieri accorsi alla chiamata di Alustriel.
L’Anello dell’Inverno viene ritrovato.
Si scatena l’Inverno Crudele su Baldur’s Gate e in molti si piegano ad Auril pur di non morire congelati.
Viene distrutto da un esercito di Kossutthiani il covo di Gerti Orelsdottr, l’immensa caverna del Bianco Nascente, che fugge promettendo vendetta nel nome di Auril
Un enorme gruppo di avventurieri guidato da Thilgon Meneldor sconfigge l’esercito di elementali stabilitosi alla Città degli Gnomi.
La città tuttavia viene comunque cancellata dalla mappe.
La Città degli Gnomi viene completamente rasa al suolo da un tremendo terremoto e molti elementali della terra pare si siano insediati nella regione.
Iniziano a scomparire misteriosamente le Navi sulle rotte costiere tra Calimshan e Baldur’s Gate.
I Traffici commerciali risentono pesantemente di ciò e delle attività dei banditi via terra; la situazione politica tra Amn e Gate si inasprisce, oltre per le accuse reciproche, per il “Massacro di Nashkel”: in procinto di abbandonare l’avamposto delle miniere, ottanta soldati del Pugno Fiammante vengono trucidati da un drappello di soldati recanti le insegne dell’Amn.
Amn nega con forza il suo coinvolgimento, addebitando la colpa a degli impostori.
A peggiorare le cose alla fine del mese un nutrito gruppo di Banditi attacca e arreca gravi danni alla Locanda del Braccio Amico, mietendo altre vittime:addosso ad alcuni banditi verranno trovate armi contrassegnate da simboli dell’Amn.
Il Pugno Fiammante inizia a spostare truppe in massa per riportare l’ordine nelle terre a sud.
Le Chiese di Tempus e Garagos, nel clima che fa pensare a una guerra imminente, incrementano la loro attività in modo smisurato, sopratutto la seconda: inevitabili scontri tra le due chiese rivali, che conducono a disordini sia nell’Amn che nella Costa della Spada.
La cittadina di Nashkel, viene formalmente riannessa alla grande nazione dell’Amn, su richiesta dei suoi stessi cittadini, stracciando i precedenti accordi con Baldur’s Gate.
Il Pugno Fiammante continua a occuparne però le miniere in attesa di istruzioni da Baldur’s Gate.
L’esercito della nazione dell’Amn neutralizza la minaccia dei banditi, almeno per quanto riguarda i suoi confini.
Fatto ciò, Amn sfrutta la situazione di malcontento presente a Nashkel verso la mancata protezione fornita da Baldur’s Gate, proponendo al governo locale una riannessione alla loro nazione, in via diplomatica.
Iniziano le tensioni tra Amn e Baldur’s Gate.
Un maldestro tentativo di mediazione da parte di alcuni avventurieri e membri del Pugno Fiammante recatisi a Nashkel, risoltosi con un tentativo di lapidazione ai loro danni da parte del popolino e l’accusa di essere delle spie straniere, fa pendere definitivamente l’ago della bilancia dalla parte di Amn agli occhi degli abitanti di Nashkel.
Iniziano a verificarsi massicci attacchi da parte di gruppi di briganti numerosi e ben organizzati ai danni delle carovane che percorrono la tratta commerciale tra Amn e Baldur’s Gate; i confini settentrionali dell’Amn e le vicinanze della cittadina di Nashkel sono i punti più colpiti.
I sacerdoti Rei Ziel e Martin Darkrain dopo aver recuperato una reliquia intrisa di bene dalla Campana delle Profondità insieme ad altri valorosi, usano i loro sacri poteri per risigillare le Grandi Catacombe di Waterdeep contro il flagello non morto.
La città di Baldur’s Gate, da mesi infestata dai vampiri figli di Silien, viene liberata dalla terribile minaccia da un pugno di avventurieri guidati da Yanez Calvado-Sven, Kireidos Silversword, Ruther-Van, Miranda-Elena, Siomir Silverwood ed Esmeralda Arianson, che vengono acclamati come eroi cittadini.
Alle indagini per lo scovamento e il debellamento della minaccia di vampiri e licantropi hanno preso parte i gruppi d’avventurieri di Clifford Dein, dei seguaci della chiesa di Helm guidati da Ghilliam Donovan e alcuni membri dell’Ordine del Falco tra cui il vice conestabile Noah, ed un gruppetto di mercenari del Pugno Fiammane guidati dal soldato Argoth Greame.
Negli avvenimenti, perde la vita Rym Silversword, da cui uno degli eroi prenderà il cognome, ultimo di una stirpe di cacciatori di vampiri che cerca vendetta contro Silien e suo marito Vars, ultimi tra quelli che distrussero Daggerdale.
Baldur’s Gate piomba nel caos dopo che i vampiri che si nascondono nei suoi sotterrani iniziano ad uscire allo scoperto.
Tra gli episodi degni di nota, si ricorda l’incendio della famosa locanda “Il Canto dell’Elfa”.
Tra coloro la cui opera è indispensabile per il dipanarsi della matassa, spiccano la sacerdotessa di Chauntea Moonlight ed una non meglio identificata raminga chiamata Michelle.
La chiesa di Talos emana un ordine nei propri templi del nord, esigendo l’uccisione di Rei Ziel, Elise Darkrose, Belgariath Kildain, Alayia Starlight; personaggi in vista della città.
Insieme a tali persone, vi è l’ordine di uccidere anche una donna non molto conosciuta che è spesso in loro compagnia, di nome Michelle.
Un piccolo esercito di orchi, giganti e barbari selvaggi radunatosi nelle terre del nord, viene messo in fuga dalla milizia delle Ten Towns.
L’esercito si ritira, ma in quelle terre rimangono ancora residui di quel grande assembramento.
Sembra che dietro all’esercito mostruoso ci fosse la chiesa di Talos.
Silien, antica vampira di Daggerdale, prende dimora nei sotterranei di Baldur’s Gate.
Ordirà un piano di copertura utilizzando pipistrelli mannari e creature dominate, tra cui spiccano Balir Mox, un sinistro bardo mezzelfo, e Maurice, sacerdote di Torm.
La fonte del potere dei non morti che avevano occupato le Terre di Pietra viene distrutta da un gruppo di avventurieri misti di varie regioni.
Un enorme esercito di non morti guidato dallo spettro Clatus e tre generali un tempo vivi si abbatte contro le mura di Zhentil Keep.
Dopo una devastante battaglia in cui lo stesso Fzoul Chembryl e’ costretto a scendere in campo, i non morti vengono sconfitti.
Il posto di blocco innalzato da Zhentil Keep tra le terre del Mare della Luna e il Vaasa viene raso al suolo e bruciato.
Non ci sono sopravissuti tra le guardie li’ stanziate.
Il bardo Garret Moonwhisper consegna alla Biblioteca Reale del Cormyr il più esaustivo trattato sulla Guerra contro gli Orchi, svoltasi nell’Anno delle Lame Ricurve (1376).
Una strega seguace di Talona viene giustiziata sulla pubblica piazza a Suzail.
Prima di morire grida al popolo che presto temibili eventi si abbatteranno sulla città.
La Baronia delle Terre di Pietra cade durante un’asta per mano di un vastissimo esercito di scheletri evocati da un misterioso necromante.
I presenti riescono a mettersi in salvo, ma il passo viene occupato dai non morti.
Il Barone delle Terre di Pietra Biim si ritira a Suzail.
Elminster mette in palio un uovo di drago prismatico a chi offrirà il dono più interessante.
La vittoria viene aggiudicata alla recita della Compagnia Galondo, e l’uovo finisce nelle mani dell’elfa Felmeryel.
La grande guerra dell’Anno delle Lame Ricurve (1376) si risolve su tre fronti: l’Anauroch, le Terre di Pietra e i cunicoli scavati dagli orchi.
Viene risolta la crisi di Adbar con una spedizione nelle Caverne di Fuoco.
Vengono eletti i nuovi membri del Consiglio dei Nani di Cittadella Adbar: Dahaka Scudodorato e Horva Harmoran, i quali si trovano ad affrontare l’invasione dei non-morti nelle miniere cittadine.
Il capo dell’enorme esercito di orchi che ha iniziato a infestare la Via Nera, Re Obould Molte-Frecce, stringe un’alleanza col governatore di Zhentil Keep Alaric Ganondorf.
Suzail assegna la Baronia sulle Terre di Pietra al mercante Biim, in modo che ne organizzi la difesa e il mantenimento in nome del Cormyr.
Oscuri movimenti aleggiano a Myth Drannor.
Gli avventurieri iniziano a tornare per scoprirne i misteri o per trovare la morte.
Ma c’è chi giura di difendere l’antica città del Cormanthor.
Un grosso esercito di orchi si muove compatto dalle terre del nord e occupa la Via Nera.
La Reggente di Suzail organizza una nuova fiera, al termine della quale scoppia un dissidio tra il Comandante dei Cavalieri Purpurei Elistar Dobois, e il Campione di Torm Murei Von Logharn.
A causa della fede cieca e sterminatrice di Murei, Dubois dichiara sciolto l’ordine dei Cavalieri Purpurei.
Un attacco combinato dai Cavalieri Purpurei e da altri avventurieri riesce a riconquistare le Terre di Pietra in nome di Suzail.
Scoperti i piani dei drow a Shadowdale, un valido gruppo di avventurieri scende nei sotterranei di Myth Drannor e debella il tentativo drow di abbattere definitivamente i mythal della città per occuparla.
Un gruppo di avventurieri scelto da Lord Mourngrym scende sotto il Vecchio Teschio per scoprire i piani dei drow.
Un esercito congiunto di truppe di Zhentil Keep e Maghi Rossi conquista il passo delle Terre di Pietra, costruendovi un fortino
Iniziano a riafforare i pezzi dell’equipaggiamento noto come “Equipaggiamento di Kandor”
Dopo una spedizione in contemporanea di drow e alcuni avventurieri (con diversi scopi), vengono riattivate le difese magiche di Halarahh contro i drow.
Parte del potere difensivo dei dweomer viene però inviato in un luogo ignoto nell’Impiltur.
Una strana creatura emerge dai mari accanto al Braccio Amico.
La creatura viene uccisa, ma tutti coloro che erano presenti vengono infettati da una strana maledizione.
Questo episodio sembra rispecchiare alcune profezie di Alaundo.
Si verifica un’invasione di non morti alla Città dei Morti di Waterdeep.
Sembra siano implicati anche i drow.
Il paladino Kristan de’Mar viene fatto prigioniero dai drow, e liberato con l’inganno dagli stessi in modo che porti un potente dweomer all’interno di Halarahh.
Lì, il dweomer disattiva molte delle difese magiche della città, rendendo possibile ai drow iniziare una guerra contro Halruaa.
Gli equilibri di Zhentil Keep sono fortemente scosso da una lotta intestina tra gli Zhentarim.
Fzoul Chembryl, con un esercito di non morti, conquista Zhentil Keep in nome di Bane ai fedeli di Cyric.
Turan Gantalion, primo cavaliere di Cyric e generale delle truppe Zhentarim, impazzisce a causa delle maledizioni di Fzoul Chembryl.
La presa che i fedeli di Cyric provavano a tenere su Zhentil Keep inizia ad allentarsi.