Ilmater

Il Dio Piangente, il Dio affranto

L’indole particolarmente generosa, e votata ad un grande senso del sacrificio, inducono Ilmater a sopportare ogni fardello per il prossimo, sia che si tratti di un carico terribile, sia che si tratti di un incommensurabile dolore. Il suo animo è gentile, il suo temperamento tranquillo e silenzioso. La sua gentilezza d’animo lo porta anche ad apprezzare particolarmente l’umorismo, senza mai mostrare segno di collera alcuna.

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Descrizione

Nonostante venga generalmente considerata una divinità non violenta, la sua rabbia può esplodere repentina innanzi a crudeltà efferate, ed in tal caso è davvero terribile da affrontare. Ha particolarmente a cuore la difesa dei bambini e delle creature giovani in particolare, e non esitererebbe a rivolgere la propria furia contro chi farebbe loro del male. Il culto di Ilmater riconosce un gran numero di santi, a differenza di quanto avviene in altre chiese. I suoi fedeli vengono spesso immaginati dalle masse come dei veri e propri martiri, pronti a concentrare i propri sforzi per aiutare in ogni modo tutti coloro che soffrono.

Storia

Ilmater rappresenta una divinità decisamente molto antica. Ha sempre collaborato con Tyr (che ne rappresenta il superiore) e Torm. Per questo motivo, le tre divinità sono conosciute come la Triade. Altro importante alleato di Ilmater è Lathander; mentre sue acerrime nemiche sono tutte quelle divinità che promuovono la distruzione e sono causa di dolore e di sofferenze per il prossimo. In modo particolare si oppone a Loviatar per via della natura della malvagia divinità, diametralmente opposta alla sua.

Dogmi

Aiuta coloro che stanno soffrendo, indipendentemente da chi essi siano.Soltanto chi riesce a far proprie le sofferenze altrui può essere considerato un vero santo. Se soffri in nome e per conto di Ilmater, lui sarà con te, pronto ad aiutarti. Che eventuali pericoli e sofferenze non ti dissuadano dal lottare per i tuoi ideali, qualora questi siano giusti. Non vi è vergogna alcuna per una morte che ha avuto un significato. Osteggia tutti i tiranni, non lasciare che le ingiustizie restino impunite. Privilegia sempre la dimensione spirituale della vita, rispetto a quella materiale del corpo.

Clero e Tempi

I chierici di Ilmater condividono ciò che hanno con i bisognosi e passano il proprio tempo a confortare i depressi e curare i feriti. Loro parlano per gli oppressi, fungono da guida ai dispersi e nutrono gli affamati. Raccolgono erbe e creano medicine da mettere da parte per i disastri del domani. Vedono la vita come sacra e la sofferenza come sacrosanta, ma non impediscono agli altri di assecondare i propri desideri e non li condannano per le scelte che fanno.

La chiesa di Ilmater insegna ai suoi chierici come riconoscere ogni tipologia di malattia, e li invia laddove il loro operato possa alleviare le sofferenze del prossimo, generalmente i quartieri più poveri e degradati delle città, o paesi e contrade investiti da epidemie e devastazioni. Per il loro operato, i chierici di Ilmater sono considerati le persone più sensibili e dotate di buon cuore del Faerun. Anche coloro che, tra i chierici di Ilmater, degenerano nel cinismo, a causa delle gravi sofferenze che incontrano nell’espletare la propria missione, mantengono tuttavia quella loro caratterizzante propensione ad aiutare il prossimo nel momento del bisogno. I suoi chierici sono soliti condividere i propri beni con i bisognosi e rimanere al fianco di chi non è in grado di provvedere da solo alla propria autodifesa. Molti di loro apprendono il talento Mescere Pozioni, così da poter prestare il proprio aiuto anche a tutti coloro che non sono alla loro portata nell’immediato. I chierici di Ilmater sono tenuti a pregare la loro divinità almeno sei volte al giorno, ma sono soltanto le preghiere mattutine quelle finalizzate all’ottenimento degli incantesimi. Nonostante non si registrino particolari festività sacre annuali, occasionalmente un chierico può indire una particolare pratica, nota come Supplica del Riposo, durante la quale il sacerdote può ottenere una decade di libertà dai dettami di Ilmater, così da non ridursi allo stremo delle forze e poter, quindi, fare qualcosa che normalmente sarebbe sgradito al suo dio. Esiste un gruppo di monaci, fedeli al dio, che si occupa della difesa dei fedeli e del tempio.

Templi

Heliogabalus

Santuari

Anauroch e Baldur’s Gate