Corellon Larethian
Creatore degli elfi, Primo dei Seldarine, Coronal di Arvandor
Divinità a capo dei Seldarine, Corellon è considerato il padre del popolo elfico. Si dice che gli elfi siano nati infatti da una goccia del suo sangue. È il dio della guerra elfico, ma al tempo stesso incoraggia molto l’artigianato.
Descrizione
Si narra che nel corso di una battaglia Corellon fu ferito dal dio Gruumsh, del pantheon orchesco, e che da una goccia del suo sangue caduta a terra si sia originata la razza elfica. Corellon è dunque considerato padre degli elfi, e divinità principale del loro pantheon. Impersona gli ideali del popolo elfico, essendo una divinità combattiva, ma allo stesso tempo premurosa nel proteggere e occuparsi del suo popolo con la minuzia di un artigiano.
Storia
Corellon è colui che ha dato vita al popolo elfico, capo e signore di tutte le divinità buone del pantheon elfico, conosciute col nome di Seldarine (cioè “la compagnia dei fratelli e delle sorelle dell’albero”). Oltre alla devozione e al rispetto dei Seldarine, Corellon vanta rapporti amichevoli con le divinità dei pantheon gnomici, nanici, halflings, con le divinità della natura faeruniane, e più in generale con pantheon di orientamento buono. Lolth e Vhaeraun gli sono nemiche da quando le ha scacciate dai Seldarine. Inoltre Corellon avversa Bane, Cyric, Talos, Malar, e le divinità adorate da goblinoidi ed orchi.
Dogmi
Gli elfi sono artigiani e creatori, custodi dei segreti magici infiniti. Ricava dalle cose la bellezza senza modificarne lo spirito. Ricerca sempre nuove esperienze e nuove strade. Comunica con la natura e con la sfera mistica del mondo.
Clero e Tempi
Secondo i dettami della chiesa di Corellon, gli elfi devono dedicare la loro vita all’artigianato e alla protezione della propria razza. Pur guardando oltre i confini delle terre elfiche, si occupano di difendere le loro comunità, e di tutelare le creazioni artistiche elfiche, dando vita ad oggetti di rara bellezza che siano destinati sia all’uso del popolo elfico, sia per scopi personali e sia per fini commerciali. Non di rado i chierici di Corellon si trovano in posizioni di prestigio e di comando: a loro spetta infatti fare da intermediari nei rapporti con gli elfi silvani, e consigliare i governanti nell’amministrazione saggia dei loro domini.
Il momento prediletto da dedicare alle preghiere è la notte, con la luna alta nel cielo. La chiesa di Corellon riconosce diversi giorni sacri, che corrispondono a particolari eventi astrologici, alcuni dei quali hanno cadenza pluriennale. Tra le più rilevanti cerimonie figura “Lateuquor”: il giorno in cui la foresta è in comunione con la luna crescente. In tale giorno la luna è al suo primo quarto e gli elfi le dedicano canti e balli, e l’offerta di incantevoli monili.