Beshaba

La vergine della Sfortuna, Signora Destino

Beshaba è la dea dei torti casuali, della sfortuna, della cattiva sorte e degli incidenti. Nata durante il Cataclisma dell’Alba da una metà del corpo di Tyche, del del Fato del Netheryl. E’ quindi gemella di Tymora.

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Descrizione

Beshaba (be-shah-ba) è una divinità molto più temuta di quanto venerata, poiché è dispettosa, meschina e maligna. La Fanciulla della Sfortuna agisce in modo caotico e maligno, con attacchi di estrema gelosia nei confronti di sua sorella. Pretende una venerazione superiore a quella data a Tymora.

Sebbene il solo pensiero di Beshaba sia sufficiente a far tremare la maggior parte della gente, è sempre invitata e accolta formalmente in discorsi o cerimonie di funzioni formali (come matrimoni e incoronazioni), gare di sport o abilità marziali, o alla nomina dei bambini . Se non viene invitata, potrebbe offendersi e causare infinite disgrazie alle persone coinvolte.

Ha un carattere capriccioso, invidioso e vendicativo e invita i suoi seguaci a diffondere disgrazie, cosicché gli altri la preghino per poter evitare la malasorte. La dea viene più temuta che venerata e nessuno scorda mai di nominarla e invitarla, durante le cerimonie importanti o nei momenti di festa, per non recarle offesa. Oltre che diffondere paura e godere delle disgrazie altrui, a Beshaba sono particolarmente invisi i fortunati: a questi deve essere riservato l’assaggio della malasorte per ristabilire il giusto equilibrio.

Enormi cervi neri con gli occhi rossi che possono facilmente incornare un elefante servono la dea della sfortuna.

Storia

Beshaba si è formata quando Tyche, l’ex dea della fortuna, si è divisa in due durante il Cataclisma dell’Alba dando alla luce le sue due “figlie”, Beshaba e Tymora. Si dice che Beshaba avesse preso l’aspetto di Tyche e Tymora invece tutto l’amore. Come possono testimoniare gli uomini che hanno incontrato lo sguardo della Fanciulla della Sventura e sono stati consumati dalla lussuria o spinti a soddisfare ogni suo capriccio sconsiderato. Nelle donne, lo sguardo di Beshaba ispira la mania che riflette Beshaba. Beshaba ha respinto le recenti aperture di Talos, vedendone un secondo fine a proprio discapito. Non ha veri alleati, ma è interamente dedita alla distruzione di Tymora. Le piace anche scherzare con Shaundakul e mascherarsi sotto il suo nome in Anauroch mentre esegue trucchi maligni e maliziosi (come far seccare le oasi, accecare le persone e far perdere i viaggiatori).

Dogmi

Le cose brutte accadono a tutti e solo seguendo Beshaba una persona può forse essere risparmiata dal peggio dei suoi effetti.

Troppa buona fortuna è una brutta cosa! Il saggio dovrebbe sapere che confidare nella fortuna è sperare di avere un premio non meritato, quindi la fortuna andrebbe quanto meno compensata con la sfortuna. Qualunque cosa accada, può solo peggiorare. Temi la Vergine della Sventura e venerala. Diffondi il messaggio in tutto Faerun per obbedire a Beshaba e fare offerte per placarla. Se non sarà placata, tutti assaggeranno in prima persona la maledizione che si sta diffondendo in tutto il Faerun: “Beshaba provvede!” (miseria e sventura). Fai in modo che gli altri adorino Beshaba e poi diffonderanno la sfortuna che lei può portare. Insegna i giusti metodi di venerazione, dai rituali alle donazioni, così che ogni essere possa salvarsi dalla maledizione a dalla sfortuna per tutta la vita.

Clero e Tempi

Beshaba è venerata soprattutto per paura, ed è compito del suo clero diffondere quella paura iniziando a parlare del suo potere e della malvagità, istruendo tutti su come farle offerte o su come unirsi al suo clero se lo desiderano. Coloro che intendono essere protetti contro ogni sventura si rivolgono ad un chierico della Signora Destino. I membri del suo clero, a capriccio, dispensano sadismo e crudeltà. Agiscono nell’ombra per manipolare la gente più semplice affinché li serva in questioni sia grandi che piccole, dal fornire loro cibo, riparo lussuoso e compagnia al dare loro armi da brandire contro i loro rivali nella chiesa di Beshaba e contro il clero di tutti gli altri fedi.

I chierici di Beshaba pregano per i loro incantesimi a mezzanotte. Immediatamente prima di farlo, se possibile, devono fare un’offerta alla Signora dando fuoco a vino o liquori mentre pronunciano il nome della dea e intingono un dente di corno nero nella miscela. Bruciarsi leggermente le dita nel farlo è considerato favorevolmente.

I devoti di Beshaba osservano sia Mezzestate che Scudiuniti con selvaggi festeggiamenti di distruzione e maleducazione. Altrimenti, ignorano il calendario, tenendo cerimonie speciali alla morte di importanti membri del clero e quando uno di loro sale di rango.

La prima cerimonia è conosciuta come il Passaggio ed è un raro momento di dignità e tenera pietà. Il cadavere del defunto viene fatto galleggiare lungo un fiume tra candele galleggianti in una cerimonia che lo trasforma in una creatura non morta e lo teletrasporta in un luogo casuale nel Faerun per provocare il caos. La cerimonia di ascensione è conosciuta come la Marcatura e coinvolge la musica del tamburo, la danza sulle fiamme e il marchio o il tatuaggio. Nessun incantesimo o pozione è permesso per mitigare il dolore. Molti chierici diventano multiclasse (in FL si intende più come scelta delle abilità e talenti) come assassini, auspici o ladri.

I Maghi Rossi di Thay spesso erigono minimi santuari a Beshaba vicino alle loro camere rituali per scongiurare la sfortuna.